Siena

Immagine1Attività del Comitato

Assemblea 1 settembre 2015


Atto Costitutivo
Il giorno 18 maggio dell’anno 2010, in Siena si sono riuniti i Signori:

Giuliano Catoni
Donatella Cherubini
Floriana Colao
Alessandro Leoncini
Stefano Maggi
Gianni Resti
Francesca Vannozzi

i quali convengono nella decisione di costituire:

1) una Associazione capace di recuperare, valorizzare e rendere visibile la memoria del Risorgimento nell’ambito di Siena e Provincia, con un impegno su un piano sia divulgativo sia scientifico.
Pertanto i sottoscritti, convinti della efficacia educativa che i valori rappresentati dal Risorgimento italiano possono produrre in particolare tra i giovani,

si propongono

con questo atto di costituire il Comitato senese per la promozione dei valori risorgimentali allo scopo di stimolare l’incontro tra gli enti, le istituzioni, le associazioni esistenti sul territorio favorendo studi di ricerca storica, convegni, occasioni di confronto e dibattito con i giovani e nelle scuole; tutto ciò finalizzato a cogliere i principi fondanti della democrazia.
Dopo ampia discussione i sottoscritti decidono di approvare lo Statuto della nuova Associazione il cui testo è qui allegato.
COMITATO SENESE
PER LA PROMOZIONE DEI VALORI RISORGIMENTALI

STATUTO
Titolo I
Costituzione e fondatori
1) Il “Comitato senese per la promozione dei valori risorgimentali”, il cui progetto ha avuto seguito alle iniziative del “Coordinamento toscano per la promozione dei valori risorgimentali”, e’ stato costituito a Siena il giorno con atto privato al quale hanno aderito i seguenti fondatori:

Giuliano Catoni
Donatella Cherubini
Floriana Colao
Alessandro Leoncini
Stefano Maggi
Gianni Resti
Francesca Vannozzi

2) Il Comitato ha sede presso l’Archivio dell’Università degli Studi di Siena, Rettorato, Via Banchi di Sotto 55, Siena.
3) Il Comitato non ha fini di lucro. Opera con il concorso solidale e volontario di enti, privati ed organizzazioni che intendano sostenerne le iniziative. Ai fini fiscali si avvale dei benefici previsti dal Decreto legislativo 460/1997 e conseguentemente dall’Art. 143 del TUIR n. 917/86.
Titolo II
Scopi
Art. I
1) Scopi del Comitato sono la promozione e la divulgazione dei valori risorgimentali, nella convinzione che il grande patrimonio di ideali e di aspirazioni rappresentato da quel periodo della storia italiana non possa essere dimenticato in quanto elemento coagulante dello spirito nazionale, anima della crescita istituzionale, inalterabile pilastro della coscienza democratica e fondamento insostituibile della Costituzione repubblicana.
2) Il Comitato si propone di contribuire a mantenere viva, specialmente presso le giovani generazioni, la memoria dei fatti risorgimentali e di tutti coloro, molti dei quali giovanissimi, che sostennero lo spirito di libertà e la democrazia contro chiunque intese sminuirlo e disprezzarlo, fino al riscatto della Resistenza e della lotta di liberazione e fino alla costruzione della Repubblica.
3) Il Comitato intende valorizzare il contributo dato da Siena e dalla realtà provinciale per lo sviluppo di questi processi storici.
4) Il Comitato si appella a tutti coloro che, senza alcuna distinzione di parte, di partito o di opinione, si riconoscono in questi principi perché contribuiscano a diffonderli e agevolino la riuscita delle singole iniziative.
Art. II
In concreto il Comitato provvederà a:
1) promuovere incontri e iniziative nelle scuole per far crescere la coscienza democratica e civile attraverso una riflessione sul Risorgimento
2) ricercare la collaborazione di cittadini, gruppi teatrali, scuole musicali, rappresentanze d’arma, università, enti ed istituzioni dell’Italia e dei Paesi che, a qualunque titolo, furono coinvolti nelle vicende risorgimentali, per realizzare rappresentazioni storiche e forme di intrattenimento popolare intese a diffondere i princìpi nati con il Risorgimento e organizzare occasioni di studio volte a valorizzare la dimensione italiana ed europea del Risorgimento;
3) promuovere il recupero, la manutenzione e la valorizzazione di elementi architettonici, monumenti, cimeli, documenti che ricordano fatti legati al Risorgimento;
4) Creare occasioni di incontro con la cittadinanza volte a diffondere la cultura democratica e i valori civili, politici e della legalità ereditati dal Risorgimento attraverso l’organizzazione di convegni, tavole rotonde, etc.

Titolo III
Organizzazione
Art. I
1) Sono componenti del Comitato, oltre ai fondatori di cui al Titolo I comma 1 a, anche coloro che per specifiche attitudini, competenze e disponibilità ad operare vengono cooptati dal Comitato stesso o chiedono di aderirvi.
2) Le Associazioni che aderiranno al Comitato hanno facoltà, a loro insindacabile giudizio, di nominare i propri rappresentanti dietro presentazione di lettera di designazione.
3) Le richieste di adesione al Comitato da parte di singole personalità, associazioni od enti, nonché le proposte di inserimento nel medesimo, saranno di volta in volta valutate dallo stesso Comitato.
Art. II
1) Il Comitato si riunisce, di norma, almeno due volte l’anno.
– nel mese di aprile per predisporre il programma annuale di lavoro ed esaminare ed approvare il consuntivo dell’anno precedente;
– all’inizio di settembre per la verifica del percorso programmato.

2) Sono organi del Comitato il Presidente e il Vice-Presidente, che vengono eletti dal Comitato stesso. Durano in carica 3 anni e possono essere rieletti senza limitazioni. Il Presidente rappresenta il Comitato verso l’esterno e convoca e presiede le riunioni del Comitato. In caso di impedimento temporaneo è sostituito dal Vice-presidente.
3) Il Comitato tenendo conto delle esperienze professionali dei componenti e delle loro attitudini, assegna loro incarichi individuali di Segretario e Amministratore, di norma con durata annuale e possibilità di essere riconfermati. Gli altri incarichi, necessari al buon andamento delle varie iniziative, vengono affidati di volta in volta ai vari componenti del Comitato, a seconda delle necessità che si vengono a creare.
Art. III
1) Il Comitato ha facoltà di costituire apposite commissioni destinate a portare a buon fine compiti o progetti particolari che verranno poi relazionati al Comitato stesso.
2) Le Commissioni possono essere costituite da componenti del Comitato, o anche da personalità esterne particolarmente qualificate.
Titolo IV
Patrimonio e Amministrazione
Lo svolgimento dell’attività amministrativa, la tenuta delle scritture contabili, la compilazione del bilancio preventivo e la tenuta del conto consuntivo sono affidati al componente del Comitato designato come Amministratore che potrà avvalersi, ove necessario, della collaborazione del Segretario.
Titolo V
Regolamenti
Le norme regolamentari di esecuzione del presente statuto sono deliberate a maggioranza dal Comitato.
Letto, approvato e sottoscritto

Giuliano Catoni
Donatella Cherubini
Floriana Colao
Alessandro Leoncini
Stefano Maggi
Gianni Resti
Francesca Vannozzi
Siena, 18 maggio 2010